Congruità nell Congruità nell'attribuzione del punteggio C.I.C.

Indubbiamente, i relativi calcoli possono essere redatti da qualsiasi salumiere sulla carta d'uso.

 

Per chi fosse informatizzato e dovesse attuare l'esame di un cospicuo numero di trofei e magari pure la compilazione di un catalogo più o meno ufficiale, proponiamo il nostro foglio di calcolo autoverificante. Per la compilazione potrà essere usata l'ottima suite -assolutamente gratuita- OpenOffice.org della Sun, reperibile all'indirizzo http://www.openoffice.org.

La suite dispone di tutti gli applicativi offerti dall'Office di Microsoft nonchè utilità di conversione a .pdf o .xml oppure ancora conversioni alle codifiche Mac e viceversa, con l'adatta versione, a Windows.

 

Osservate la seguente immagine, relativa all'autoverificante. Comprende il modulo di calcolo -sfondo bianco- e una sintetica guida -sfondo grigio-. Ad evitare alterazioni, è opportuno che il foglio venga installato come modello (scarica XLT) - (scarica OTS).

Selezionando le caselle a sfondo bianco, possiamo trasferirle all'applicativo di testo, con le modifiche che riteniamo opportune, e quindi passare alla stampa.

 

 

Come si nota, la riga relativa al volume delle stanghe calcola il Peso Specifico del trofeo esaminato, consentendo di rilevare immediatamente eventuali errori.

Il Peso Specifico di un trofeo di capriolo risulta mediamente di 2,4 nozione che possiamo accertare da “Il Capriolo” dei Perco, ove rinveniamo la tavola esemplificativa della correlazione <peso-volume-punti> che ci permette estrapolare la nozione e che riproduciamo integralmente più sotto..

 

 Valori difformi anche del 5% sono da ritenersi nella norma (quindi tra 2,28 e 2,52), possono essere più elevati nelle stanghe di trofei eccezionalmente ricchi o, inversamente, poveri.

Saranno altresì influenti il peso variabile delle ossa craniche e l’eventuale penalizzazione da taglio errato.

Deve essere evidente che trofei "spugnosi" non possono rientrare nella casistica mentre un indice troppo elevato segnalerà errore di trascrizione.

Le variazioni dalla norma vanno considerate con attenzione.

 

Con attenzione, abbiamo analizzato i calcoli esposti, relativi al trofeo del signor Sergio Sandrin, presentato all'annuale rassegna del XIII° Distretto di Trieste -2005-.

Ci appare qualche cosa di incongruo, di cui abbiamo inutilmente chiesto lumi al dott. Massimo Marracci, segretario generale CIC, in data 12 ago 2005.

 

 

Per nostra informazione, annotiamo i valori P.S. di alcuni materiali.

Calcio = 1,54 ( !! ); Ossa = 1,65; Avorio = 1,92; Marmo di Carrara = 2,227; Vetro = 2,4; Alluminio = 2,65; Granito = 2,7; Alabastro = 2,87.

Come osserviamo, il P.S. medio delle stanghe corrisponde a quello del vetro.

 

 

 

L'attribuzione dell'età

 

Rinnovate richieste di verifica dell'attribuzione dell'età, che se non correttamente individuata può comportare la squalifica del cacciatore, ci inducono a supportare il relativo file con ulteriori immagini esplicative "dal reale fotografico".

 

Le due immagini seguenti rappresentano, con le dovute indicazioni, il riconoscimento di un capo dell’età di un anno ovvero, 12 mesi.

E’ da premettere innanzitutto che lo spazio interdentale può essere presente pure in capi di due anni e quindi è insignificante a determinare l’età tra gli uno ed i due anni.

 

Come si può osservare, in questo caso la “cucitura” (sutura sinusoide) delle ossa frontali è lunga 35 millimetri (talora poco più), sempre poco elaborata, larga 4 o anche 5 millimetri.

La sutura posta in corrispondenza del “nasello” è affossata, ancora aperta quanto basta a permettere d’inserirvi (solo modestamente) la punga d’un ago.

Le “creste” (cuspidi) dentali, sono sempre perfettamente acuminate e soltanto a stagione avanzata (vedi femmine a gennaio) potranno mostrare principi di usura (in concomitanza, la sutura sinusoide può essere osservata sino a circa 40 millimetri).

 

L’esame congiunto e la constatazione delle indicazioni riferite a cranio e mandibola non possono lasciar adito a dubbi di sorta.

 

 

 

Per contro, possiamo osservare queste ulteriori immagini, riferite a soggetto (età quattro anni).

A partire dai due anni di età la sutura sinusoide frontale raggiunge i 50 millimetri di lunghezza e la sua larghezza è di 5 o anche 6 millimetri.

In seguito, questa sutura potrà essere osservata ancora più lunga, della stessa larghezza ma pure più o meno ampia.

 

Questo elemento distingue nettamente, meglio che la tavola dentaria, i capi tra gli uno ed i due anni.

Non scordiamo che il tipo di alimentazione differenzia l’usura dentale sin dal principio. Infatti, troviamo ostica l’interpretazione di età precisa in capi senior.

 

 

A due anni, la fessura alla fossetta del nasello è impercettibilmente più chiusa, la punta dello spillo vi penetra meno che nel caso precedente. Si rinsalda ancora nel terzo anno. Appare, solitamente, chiusa nel quarto anno, età nella quale la fossetta inizia ad elevarsi. Questa non si noterà più, verso gli otto anni. Per quanto attiene all'ulteriore usura della tavola dentaria, accedete al relativo file.

 

 

Per quanto attiene, nei capi in età superiore, all’esame del cemento sostitutivo (di elevazione del dente usurato) talora proposto, dobbiamo riferire che risulta improduttivo, con i normali mezzi di ingrandimento, in corrispondenza di climi temperati.

L’esame con l’uso di reagenti risulta più laborioso e la  variazione di colore potrebbe essere comunque non apprezzabile.

 

Ci auguriamo di aver fornito ulteriori ma soprattutto utili mezzi di accertamento.