Documentazioni e ricordi dei tempi andati, ritrovati negli angoli dimenticati della memoria oppure in fondo ai ripostigli.... in ordine di anzianitą:
- 1832- I lupi di Servola ( Si ringrazia: Franco Pettirosso, Trieste)
- 1833 - Le lontre di Zaule (Si ringrazia: Franco Pettirosso - Trieste)
- 1839 - L'uccellagione a Servola (Si ringrazia: Franco Pettirosso - Trieste)
Il DIRITTO DI
CACCIA del 7 marzo 1849 (Si ringrazia Piero Pelizzon di Sistiana - TS)
PASSAPORTO
1891 (Si ringrazia: Adriano Beppino De Bellis - Lusevera, Udine)
PORTO D'ARMI 1912 (Si ringrazia: Adriano Beppino De Bellis - Lusevera, Udine -
1926, il Circolo
Triestino di Cacciatori con mandato delle consorelle di Gorizia, Monfalcone,
Pirano, Parenzo, Pola e Fiume ricorre contro la "caccia libera",
istituto italiano sconosciuto in queste zone. (Si ringrazia: Elio Penco -
Taipana (UD).
Anno 1931, i cacciatori della regione inviano una nota all'On. Vittorio della
Bona elencando le prerogative del territorio, facendo richiesta di estensione
della "Zona Alpi" e dell'istituto riservistico. (Si ringrazia: Elio
Penco - Taipana (UD).
Anno 1931, il partito allunga i tentacoli: l'Associazione Provinciale dei
Cacciatori di Gorizia č organo provinciale della Federazione Nazionale Fascista
Cacciatori Italiani. (Si ringrazia: Elio Penco - Taipana (UD).
Anno 1931, il nuovo regolamento provinciale di Gorizia. (Si ringrazia: Elio
Penco - Taipana (UD).
Anno 1935, lo Statuto fascista. (Si ringrazia: Elio Penco - Taipana (UD).
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